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Daniele Galassi da Daniele Galassi
il dicembre 28, 2020

Scegliere la chitarra acustica (pt.2) - Trasduttori e Pickup

Che soluzioni esistono per amplificare una chitarra acustica?


Una chitarra acustica può essere amplificata in diversi modi, con rese molto variabili a seconda della soluzione adottata. Vediamone alcune:

Trasduttore piezoelettrico
La caratteristica piezoelettrica di cui sono dotati alcuni cristalli consiste nella loro capacità di generare un differenziale di potenziale elettrico quando vengono sottoposti a una deformazione di tipo meccanico. Il pick up piezoelettrico più diffuso è costituito da un piccolo blocco di materiale cristallino o ceramico rivestito in metallo o plastica, che sfrutta le sue proprietà fisiche per catturare le vibrazioni dello strumento a corde e tradurle poi in suono. Molto spesso viene posto al di sotto della selletta in osso del ponte (undersaddle pick up), luogo in cui è più facile captare la maggior quantità di vibrazioni. Può essere però applicato anche alla tavola armonica tramite adesivi o viti oppure sotto al ponte. I piezo più diffusi sono attivi, cioè collegati a un preamplificatore alimentato solitamente a batteria da 9V che può presentare controlli volume e eq. Questo preamplificatore, a volte equipaggiato anche con accordatore digitale, può essere alloggiato in uno scasso nella fascia o all’interno della buca.


Pick up magnetico

Del tutto simile a un pick up per chitarra elettrica e applicato alla buca, è una soluzione che permette di non dover intervenire in maniera invasiva sullo strumento. Con essa si perdeva in tempi passati gran parte delle qualità timbriche dello stesso, poiché la cassa armonica dello strumento influisce marginalmente sul timbro complessivo. Oggi però, grazie a elettroniche più sofisticate e a sistemi ibridi in grado di gestire simultaneamente diversi rilevatori, le performance dei pick up magnetici hanno raggiunto livelli tali da renderli molto apprezzati da professionisti impegnati nei più disparati generi musicali per la definizione e la potenza del timbro.



Microfonatura

L’utilizzo di microfoni per amplificare il suono della chitarra acustica è sicuramente quello garantisce prestazioni più elevate, ed è pertanto la soluzione prediletta dai professionisti. Naturalmente molto dipende dal tipo di microfono utilizzato, dal suo posizionamento, dalle capacità del fonico e da quelle del musicista stesso, che dovrà saper gestire la distanza della chitarra dal microfono. Riguardo a quest’ultimo punto, se da un lato il chitarrista dovrà ovviamente stare attento a non urtare il microfono, dall’altro potrà dosare la distanza dallo strumento di ripresa in maniera creativa per ottenere effetti di dinamica, volume e feedback o altro che possono dare quel quid in più in termini di espressività.