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Diffusori: in legno o in plastica?

Non esiste una sola valida risposta: entrambi hanno dei vantaggi e degli svantaggi. La scelta pertanto dipende dalle esigenze di ciascuno di noi. Vediamo di approfondire un po’ l’argomento definendo alcuni concetti di base che ci possono aiutare a scegliere.

Una cassa acustica non è una cassa armonica come quella dei violini o delle chitarre; quindi non deve amplificare il suono. La cassa acustica è semplicemente uno schermo contro le variazioni di pressione dell’aria generate dai woofer, driver, ecc., fatto in modo da sfruttare al massimo l’effetto di “trasduzione” di questi ultimi e deve avere alcune caratteristiche fondamentali:

  • deve essere fonoisolante;
  • deve essere il più possibile rigido e non vibrare;
  • non deve entrare in risonanza


Una cassa acustica deve essere quindi fatta di un materiale amorfo e che non entri in risonanza a certe frequenze. In questo senso il legno è un materiale più adatto, più fonoassorbente e meno risonante della plastica. Ma all’opposto deve avere delle pareti più spesse ed è più costoso e difficile da lavorare.




Collocando tutte le caratteristiche sopra descritte possiamo notare che i quadranti in celeste hanno a che fare con le prestazioni acustiche e sottolineano una spiccata superiorità del legno; al contrario i quadranti blu si riferiscono ad aspetti economici e di praticità e denotano la netta superiorità della plastica.

In sostanza:

Scegliete un diffusore in legno quando la qualità del suono è un aspetto per voi irrinunciabile, anche a costo di caricarvi qualche chilo in più.

Scegliete un diffusore in plastica (ABS o polipropilene) quando praticità e trasportabilità sono aspetti essenziali, anche a costo di rinunciare qualcosina in termini di qualità del suono.